Inquinamento indoor – Difendersi dall’aria cattiva in automobile

La Pianura Padana e l’inquinamento indoor

Gennaio 2016

La pessima qualità dell’aria in questo periodo è sotto la lente da parte di tutti, istituzioni, cittadini e mezzi di comunicazione. Il motivo è che le condizioni meteo negli ultimi sessanta giorni non hanno portato pioggia, come sarebbe tipico del periodo autunnale. Anzi, l’alta pressione persistente sul centro Europa ha reso stabile questa situazione determinando paradossalmente sulla pianura Padana una condizione negativa.

Inquinamento Pianura Padana
Inquinamento Pianura Padana

Risultato: l’inquinamento dell’aria proveniente da gas di scarico di varia natura, cioè da automobili, riscaldamento, industrie, ecc. permane a livello del terreno avvelenandoci non poco ogni giorno e senza scampo.

In strada – c’è inquinamento indoor?

Le centraline di rilevamento dell’inquinamento lo registrano regolarmente, ma pochi vanno a leggere i dati. In genere, se possibile, bisogna stare alla larga dai grossi centri urbani e comunque da zone trafficate per ridurre l’esposizione.

L’inquinamento indoor, cioè in ambienti chiusi come la casa o l’automobile, è un fenomeno da non sottovalutare. In automobile è consigliabile non avvicinarsi troppo al veicolo che precede sulla strada specialmente se si è in coda. Ciò  è importante soprattutto se si ha davanti un diesel, o comunque una vecchia automobile o autocarro. Io ho sempre usato la funzione ricircolo dell’aria dell’abitacolo presente in moltissime auto per ripararmi da tali emissioni. Ho addirittura desiderato un più comodo comando sul volante, visto il gran numero di volte che lo attivavo.

Prendo spunto da questi fatti per descrivere la dotazione della nostra seconda  automobile in casa in fatto di salubrità dell’aria. Parlo della Renault Zoe in versione Zen. Per chi non la conoscesse, si tratta di un auto a sola trazione elettrica. Si, avete capito bene: è un auto a batteria ricaricabile!

 

Renault Zoe
Renault Zoe

Il naso elettronico per l’inquinamento indoor

Ebbene, questa versione nasce con l’idea di curare il benessere durante la guida. Quindi oltre alla scelta di tinte e tonalità di colore degli interni, oltre al climatizzatore automatico a pompa di calore, vi è una dotazione tecnica interessante che riguarda appunto il trattamento dell’aria interna.

Cosa significa? Tramite un sensore posto all’esterno viene analizzata la qualità dell’aria esterna e se ritenuta inquinata, viene segnalato tramite una icona appropriata sullo schermo touch centrale. Ma soprattutto vengono attuate delle operazioni automatiche a tutela degli occupanti per limitare l’inquinamento indoor.

Nella foto qui sotto potete apprezzare la schermata con i rilevamenti.

Cruscotto Zoe Zen con rilevazione qualità aria esterna - inquinamento indoor
Cruscotto Zoe Zen con rilevazione qualità aria esterna – inquinamento indoor

 

Mentre qui sotto, ecco un estratto dal manuale utente che descrive nel dettaglio la gestione dell’aria.

funzionamento del Ricircolo dell'aria abitacolo Zoe Zen - inquinamento indoor
funzionamento del Ricircolo dell’aria abitacolo Zoe Zen – inquinamento indoor

In pratica, se il livello di inquinamento supera la soglia prestabilita, viene automaticamente attivato il ricircolo dell’aria che preverrà l’ingresso di inquinanti nell’abitacolo e quindi si limita l’inquinamento indoor. Al cessare della situazione critica, sarà riattivato il flusso di aria dall’esterno.

Il sistema è interessante e decisamente utile. Tuttavia non è dato sapere a quali inquinanti reagisca. Probabilmente sarà sensibile al particolato sottile, all’ozono e agli ossidi di azoto vari. Non ho trovato dettagli tecnici e sarei curioso di approfondire.

Difesa pro-attiva contro inquinamento outdoor

A bordo è presente anche uno ionizzatore, pure questo nella dotazione iniziale di fabbrica, con lo scopo di purificare l’aria. Esso è attivabile dallo schermo touch centrale nell’apposito menù: Veicolo –> Cura.

Mi sarei aspettato l’attivazione in automatico anche della funzione Clean dello ionizzatore, cioè a ripulire con ioni negativi l’aria nell’abitacolo. Mentre invece tale funzione è attivabile manualmente, oppure impostabile per ogni avviamento del motore. C’è anche un’altra impostazione che è chiamata Relax deputata a “creare un’atmosfera di guida sana e rilassante” come recita il manuale. Entrambe richiedono il climatizzatore acceso e le bocchette dell’aria aperte.

A monte dell’ingresso aria nell’abitacolo, c’è sempre un filtro anti-pollini che va sostituito annualmente. Non ho ancora capito se si può avere opzionalmente ai carboni attivi oppure no. Notoriamente sulle altre automobili ha un efficacia superiore nell’azione di filtro. Tuttavia, vista la dotazione tecnica di questa vettura, potrebbe non essere necessario.

A completamento dello stile “Zen”, a bordo è installato anche un diffusore di essenze che funziona a cartucce intercambiabili. La fragranza offerta fin dall’inizio è la lavanda, ma credo ce ne siano altre da comprare presso la rete Renault. Anche questa funzione è da attivare manualmente.

Diffusore d'essenze Renault Zoe Zen
Diffusore d’essenze Renault Zoe Zen

Personalmente non la sopporto in quanto risulta troppo forte il profumo emesso, nonostante tale erogazione sia regolabile. Ma io sono particolarmente sensibile agli odori e non faccio testo. Purtroppo durante l’estate sotto il sole cocente, col cruscotto bollente, la fragranza della cartuccia installata si sente lo stesso senza nemmeno attivare la funzione.

Concludendo

Queste caratteristiche ben si sposano con il carattere “pulito” del veicolo elettrico, amico dell’ambiente e presumibilmente di chi lo guida. Lo sforzo del costruttore profuso nella realizzazione di questa automobile e soprattutto di questo modello Zen, credo sia ripagata dalla soddisfazione dei clienti, specialmente al femminile. Mi moglie Sabina adora tutto questo e ringrazia.

Soprattutto ho trovato un valido aiuto per contenere l’inquinamento indoor e rifugio nell’affrontare fumose strade e in genere inquinate città.

Non ultimo, sono diventato curioso rispetto alla qualità dell’aria che incontro durante la marcia, perciò butto spesso l’occhio sull’apposita icona per conoscere lo stato.

Icona con foglia
Icona con foglia

A volte rimango sorpreso nello scoprire qualità pessime dietro a insospettabili recenti veicoli o territori. Di certo recentemente ho rilevato che la mia città (Portogruaro) è più inquinata del solito, secondo il naso della mia Zoe Zen, ma questo penso stia succedendo in tutto il nord d’Italia in questo periodo.

Sinceramente ora comincio a desiderare un monitor della qualità dell’aria da mettere anche dentro e fuori casa. Il tentativo è quello di organizzare meglio la difesa dell’ambiente domestico.