Ripristino caricabatterie su veicolo elettrico

Ripristino caricabatterie su veicolo elettrico. Recentemente mi ha contattato una persona che ho aiutato sette anni fa a comprare una vettura elettrica usata per uso cittadino. Lui e la famiglia l’hanno utilizzata per tutto questo tempo con soddisfazione, ma ora, mi dice che si è guastata.

Per il ripristino caricabatterie su veicolo elettrico, mi sono subito interessato, ho scoperto il problema, fatto riparare e ripristinato la funzionalità originale. Ecco qui il resoconto con un alcune considerazioni.

Premetto che all’epoca non era facile trovare vetture del genere, ma con determinazione ci sono riuscito. In realtà dovetti prima fargliela provare, perchè non era convinto; così feci. Ricordo che organizzammo un giro nel circondario con un amico nella stessa provincia di Venezia che aveva quella vettura proposta e la usava regolarmente. Andò bene e così comprò una Citroen C-Zero usata da un rivenditore dell’area.

Per chi non la conosce, questa vettura è in realta giapponese (Mitsubishi) è stata prodotta dal 2011. Ha una batteria di trazione da 16 kWh che si può caricare in modo CHADEMO rapido (in 30 min.) DC a 50 kW oppure in modo lento (in 7 ore) AC  a 3 kW massimi.

Citroen C-Zero
Citroen C-Zero

Oggi quel guasto avrebbe generato sentimenti di abbandono della vettura da parte del proprietario perchè il modello non è più in produzione e perchè il ricambio originale della parte guasta costa parecchio.

Cosa era successo?

Ebbene, non si poteva più caricare la batteria di trazione: il sistema di ricarica domestica e pubblica in corrente alternata davano errore. Quindi l’auto era ferma! Serviva il ripristino caricabatterie su veicolo elettrico.

Dopo aver fatto delle semplici verifiche alla batteria di servizio da 12V, risultata buona e recente, e sul cavo, sulla spina e sulla presa di ricarica, risultati senza bruciature o lesioni, decisi di approfondire.

Giulio, il proprietario della vettura,  mi riporta che il rumore della ventola che accompagnava ogni inizio ricarica si ripete ciclicamente ogni quindici secondi circa, generando l’errore sul caricatore (Fault) portatile e sulla wallbox: (caricatore a parete) “Problem Pilot” .

Spina Tipo1

Da una ricerca sulla rete e nei forum del settore, scopro che è capitato a diverse vetture e quindi è un guasto frequente. Scopro anche che capita a tutte e tre le “sorelle”. Cioè le vetture a marchio Mitsubshi con la IMIEV e sue derivate: Peugot ION e Citroen C-Zero. Soprattutto capita alle vetture prodotte fino al 2014.

In effetti la C-Zero di Giulio è del 2012, quindi poteva essere il caso.

Cosa si è guastato?

Ebbene il componente indiziato è il caricatore di bordo per la corrente AC (On Board Charger). Esso provvede alla carica della batteria di trazione e al mantenimento della batteria di servizio da 12V. È una grossa scatola metallica piena di componenti elettronici ed è raffreddata a liquido.

C-Zero posizione OBC

Per chi non conosce queste vetture, la carica della batteria di trazione avviene ad una potenza massima di 3 kW (14A) da caricatore a parete (Wallbox) e da caricatore portatile (detto carichino in gergo). La carica rapida in corrente continua (DC) avviene tramite caricatore o colonnina esterna tramite altro circuito direttamente alla batteria. Dunque è  probabile che in questa situazione l’auto avrebbe potuto ricaricarsi comunque usando le colonne pubbliche.

Caricatore AC di bordo
On Board Charger

Pare che questo componente (OBC) si surriscaldi molto, specialmente l’estate, fino a guastarsi.

Ho provato a cercarlo sul mercato dell’usato nazionale e internazionale, ma se ne trovano solo di più recenti. Questi non sono compatibili per via del cablaggio che è diverso, salvo adattamenti difficili e a rischio. Urge ripristino caricabatterie su veicolo elettrico.

Risorse umane notevoli

Ebbene, seguendo le storie di chi ha subito questo tipo di guasti su queste vetture, scopro che c’è qualcuno che ha imparato a riparare il componente OBC. Infatti avendo loro stessi vissuto l’esperienza del guasto ed essendo tecnici capaci, lo hanno riparato!

Mi sono messo in contatto con queste persone che si sono rese disponibili a riparare il caricatore di bordo guasto, se glielo avessi spedito pagando una modica cifra. Grazie a Sandro di Cinisello B. e grazie a Francesco di Crotone! Mi era successo in passato di vivere la stessa esperienza con altro componente (inverter) per impianti fotovoltaici riparato da bravi tecnici.

Spiegato il problema al proprietario e valutata la spesa, si decise di procedere per la riparazione.

Mi sono rimboccato le maniche ed ho smontato il componente e preparato per la spedizione. Non nascondo che l’operazione è stata impegnativa per me, ma l’ho affrontata e gestita con impegno e ammetto: con piacere!

Vano motore Citroen C-Zero – a sinistra il caricatore di bordo risultato guasto

A distanza di una decina di giorni l’ On Board Charger è tornato riparato. L’ho rimontato e confermo che ora la vettura sia tornata operativa.

Unica avvertenza da parte di chi l’ha riparato: caricare normalmente a bassa potenza 1,8 o 2,2 kW (8-10 A) massimi per non surriscaldare di nuovo il caricatore di bordo.

Considerazioni

Se Giulio, il proprietario della vettura guasta, si fosse rivolto ad una officina del marchio per la riparazione, avrebbe ricevuto un preventivo di spesa molto alto. Questo ho rilevato dai racconti degli utenti nei forum. Gli avrebbero poi proposto di rottamarla in cambio di una vettura nuova o usato garantito.

Per questo motivo un guasto del genere può portare all’abbandono della vettura perchè non conveniente sarebbe la riparazione, soprattutto rispetto al valore residuo del mezzo.

Personalmente mi sono proposto ed ho accettato la sfida di eseguire l’intervento di ripristino caricabatterie su veicolo elettrico, facendo le prove e la sostituzione della parte guasta, per spirito di servizio e perchè mi piace. Alla luce del risultato sono soddisfatto. Soprattutto per Giulio che ora può continuare ad utilizzare la vettura come prima avendo sostenuto una spesa complessiva attorno ai mille euro. Per la cronaca questa automobile ha 84 mila km e la batteria di trazione con oltre 80% di capacità di carica residua (SOH). Dunque può marciare ancora a lungo.

In Italia non ci sono ancora officine elettro-meccaniche capaci di eseguire riparazioni sulle vetture elettriche, diversamente da quanto accade all’estero. Anche le officine dei marchi si limitano alle operazioni essenziali secondo protocollo e tendono a cambiare le parti intere dei componenti. La ripazione di moduli o parti più piccole è sempre esclusa.

In modo analogo a quanto raccontato qui, si potrebbero sostituire alcune celle nella batteria di trazione dei veicoli elettrici. Il mercato dell’usato offre una discreta quantità di ricambi provati ad un prezzo abordabile.

Inutile dire che sono propenso al riciclo e alla riparazione se possibile. Se vi trovate nella stessa situazione di Giulio contattatemi e vedrò se posso aiutarvi.