Auto elettriche: in Italia ci sarà mai la diffusione?

Situazione delle infrastrutture per auto elettriche nel Paese

In Italia ci sarà sicuramente una diffusione delle auto elettriche ed in genere dei veicoli elettrici, anche se tardiva rispetto agli altri paesi sviluppati. Ce lo chiede l’Europa ed ormai le norme che regolano il settore fanno già parte del nostro ordinamento.

È vero che il 67% dell’energia prodotta in Italia oggi (2017) non proviene da fonte rinnovabile, ma col tempo questa quota andrà aumentando. Comunque, anche se il veicolo elettrico viene alimentato dal mix energetico nazionale attuale, è dimostrato che inquina di meno del corrispondente veicolo a combustione interna, soprattutto a livello locale.

Cosa fare: credere nelle auto elettriche o no?

Dal punto di vista pratico un consumatore può benissimo comprare un’auto elettrica o un furgone o uno scooter e goderselo per i tragitti quotidiani fino a 100 km anche senza colonnine di ricarica pubbliche. Basta organizzare i punti di ricarica presso l’abitazione ed il lavoro.

Teniamo poi conto che oggi molte famiglie ed aziende dispongono di impianti solari fotovoltaici e dunque la filiera di produzione di energia è molto corta e favorevole all’uso diretto. I più accorti, anche se sprovvisti di tali impianti, comprano energia certificata verde all’origine. Dunque ci sono già gli ingredienti per il cambiamento “dal basso”.

In ogni caso le infrastrutture di ricarica per auto elettriche sono in via di realizzazione anche nel nostro paese e già alla fine di questo anno cominceremo ad apprezzarle al Centro Nord. Ci sono progetti italiani ed europei già finanziati per lo sviluppo della rete di ricarica autostradale, tra l’altro i primi cantieri li vedremo a settembre 2017.

Progetto EVA+ Electric Vehicles Arteries in Italy and Austria
Progetto EVA+ Electric Vehicles Arteries in Italy and Austria

Il marchio Tesla Motors tra le auto elettriche

Il fenomeno Tesla Motors è un capitolo a parte, ma è un traino ed uno stimolo eccezionale per tutti. Loro hanno progettato le auto elettriche e le infrastrutture assieme, consapevoli che uno sia funzionale all’altro, ma anche di operare in territori quasi vergini. Ormai entro la fine di questo anno (2017) tutto il territorio italiano sarà servito dalle superstazioni (supecharger) Tesla: mentre scrivo si stanno installando le stazioni Supercharger in Calabria e in Puglia e in autunno ci saranno le prime siciliane e sarde. Dall’anno prossimo, con la consegna delle nuove Model 3 iniziata negli USA due giorni fa (29 luglio 2017), l’intenzione è addirittura di triplicare la rete. Oggi le auto elettriche Tesla Motors sono le seconde vendute al mondo tra le elettriche, dopo la apprezzata Leaf (Nissan).

Messaggio per i consumatori di prodotti elettrici

Dico che: i consumatori devono crederci e rimboccarsi le maniche informandosi senza attendere troppo. Il cambiamento c’è già e continuerà ed è inevitabile. I benefici per l’ambiente e per la salute sono immediati e tangibili.

È vero: si spende di più all’inizio e c’è molto meno scelta con l’acquisto dell’auto elettrica o del furgone. Ma poi si recupera sul medio e lungo periodo. L’energia elettrica si auto-produce. Dunque installiamo impianti solari dove possibile ed alimentiamo le nostre case e i nostri veicoli. È un nostro diritto.

Coraggio!