Impianto solare Fotovoltaico da balcone

Impianto solare Fotovoltaico da balcone

Quando, quindici anni fa, abitavo in condominio avevo un cruccio: non potevo sfruttare l’energia solare per sostenere i consumi domestici!

Serviva almeno un impianto solare fotovoltaico da balcone. Lo stato dell’arte offriva effettivamente poche possibilità di sfruttamento in quella situazione.

Poi ho cambiato casa ed è cambiato anche lo scenario. Infatti in una bi-familiare è divenuto più facile realizzare progetti di riqualificazione energetica.

Sapete quante persone vivono in condominio? Alcune fonti dicono il 60% della popolazione. Qui le possibilità di innovare sono compresse per ovvi motivi di spazio e di convivenza.

mini fotovoltaico da terrazza
Mini fotovoltaico da terrazza

Anche caricare l’auto o lo scooter elettrico potrebbe essere difficile se non hai un posto auto o una cantina.

Nuove norme per la connessione

Ebbene, da un paio di anni esiste la possibilità legale di autoprodursi energia elettrica. Ciò è vero anche da un appartamento condominiale senza accesso alla copertura del fabbricato.

Secondo la delibera 315/2020/R/EEL dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), si comunica l’installazione di un impianto fotovoltaico Plug&Play di potenza inferiore agli 800 Watt. In questo modo ci si mette in regola senza costi aggiuntivi per il cliente che comunica l’installazione. Se la potenza dell’impianto è sotto i 350 Watt non serve alcuna comunicazione.

Di cosa stiamo parlando in pratica?

Si tratta di un piccolo impianto solare fotovoltaico da balcone. Quindi sfruttiamo per esempio la balaustra a sud oppure il lastrico della terrazza per posare due o tre moduli fotovoltaici. Questi saranno collegati all’impianto casalingo attraverso un piccolo dispositivo (inverter) e una normale presa elettrica.

Lo scopo di tutto questo è produrre un po’ di energia utile a coprire una parte del fabbisogno familiare.

Mini fotovoltaico su lastrico
Mini fotovoltaico su lastrico o terrazza

Con un rapido calcolo si può dimostrare che con un tale impianto di fotovoltaico, diciamo di 600Wp, si può contribuire ad abbattere il consumo fino ad 1/6 approssimativamente della famiglia media (consumo annuo di 2700 kWh). Nel nord Italia con un kWp di impianto di producono 1100 kWh di energia in un anno.

Quindi non si parla di azzerare, ma di ridurre gli acquisti di energia elettrica. È poco dite? Se pensate a quanta gente vive in condominio, anche solo l’1% di questi che installasse un piccolo mini impianto “fotovoltaico con presa” darebbe un contributo per se stessi e per la nazione non indifferente.

Oggi (aprile 2022) stiamo vivendo un periodo di crisi energetica, se non ve ne siete accorti. Le fonti di approvvigionamento tradizionali (petrolio, gas) sono legate alla geopolitica e sono soggetto a speculazione e sono oltretutto inquinanti. L’approccio migliore è diventare auto-produttori per quanto possibile. Il sistema qui descritto va in quella direzione.

Quanto costa?

Su un impianto solare Fotovoltaico da balcone l’energia eventualmente prodotta e non utilizzata non sarà remunerata. Tuttavia è possibile detrare la spesa al 50%.

A proposito di spesa: quanto costa un simile impianto? Attorno ai 1000 Euro e si può installare da soli, senza l’aiuto di un elettricista in genere.

Dal punto di vista del condominio, se l’installazione dei moduli fotovoltaici alla balaustra non è fissa, essa è considerata come una rete schermante. Infatti alcuni produttori propongono il fissaggio tramite robuste strisce di velcro.

Informazioni in Rete se ne trovano molte, ma non è facile scegliere effettivamente l’impianto da comprare.

Se volete un aiuto scrivetemi.

Cos’altro?

Cosa altro si può fare in condominio oltre ad installare un Impianto solare Fotovoltaico da balcone per ridurre la dipendenza energetica?

Comunità energetiche
Comunità energetiche

Si potrebbe promuovere e aderire ad una comunità energetica per autoconsumo.

Tale sistema si può allargare anche al territorio.

Infatti esso è specialmente interessante se nell’area ci sono piccoli corsi d’acqua da sfruttare. Stesso discorso se c’è vento. Dunque tutte queste fonti assieme al fotovoltaico potrebbero rendere autosufficiente una comunità.

In questo periodo significa molto!

Vi invito ad informarvi sul tema coinvolgendo anche il vostro comune.