Energia sia, ma quanta?

Ogni giorno abbiamo bisogno di energia per le nostre abitazioni, ma anche per i nostri uffici. Energia sia, ma quanta?

Siamo così abituati alla disponibilità pressoché infinita che la utilizziamo continuamente, spesso senza fare attenzione generando talvolta consumi inutili. Penso soprattutto all’energia elettrica. Ma vale lo stesso per il gas combustibile e per l’acqua.

Rilevare le letture

Energia sia, ma quanta?

Una pratica un po’ noiosa, ma sicuramente utile, è quella della lettura contatori. Quanti di noi lo fanno con regolarità? Credo pochi, perchè la maggior parte dei contatori sono tele-letti dal gestore, dunque è soddisfatta l’esigenza primaria di fatturazione e contabilizzazione. Personalmente invece, vado ogni quindici giorni nel locale tecnico a rilevare i prelievi e le produzioni: sono piuttosto organizzato per questa attività, come leggerete più avanti.

contatore energia vecchio tipo

Vediamo alcuni benefici di questa abitudine manuale.

  • Seguire direttamente l’andamento dei prelievi di energia, e se presente della produzione, aiuta a capire se ci sono anomalie con consumi abnormi o generatore fotovoltaico fermo (un sistema di monitoraggio aiuta).
  • Avere a portata di mouse le letture consente di analizzare anche graficamente l’andamento dei prelievi e della produzione per calcolare i consumi dell’edificio e fare utili raffronti con altri siti o impianti simili.
  • Serve anche a pianificare interventi migliorativi di efficienza e in definitiva di risparmio energetico.

Quindi: conoscere significa essere consapevoli dell’uso che si fa delle risorse.

È facile

Tuttavia, per chi non lo ha mai eseguito, si potrebbero trovare alcune difficoltà oggettive che potrebbero essere le seguenti:

  • non sono in grado di accedere alle letture: il nuovo contatore è complicato!
  • non saprei come memorizzarle in modo organizzato.

Ed eccoci qui: il motivo di questo post è proprio quello di invogliarvi a compiere questa operazione apparentemente tediosa.

Il contatore o i contatori andrebbero letti almeno una volta al mese. Ma se fosse più frequente sarebbe ancora meglio. Nel mio caso io procedo quindicinalmente a rilevare prelievi e produzione.

contatore energia nuovo tipo

Allo scopo ho predisposto un breve filmato che mostra la rilevazione della lettura su di un contatore vecchio tipo e su un nuovo tipo.

Sarà molto utile raccogliere su carta la lettura per poi trasferirla su una tabella su computer.

Anche qui ho predisposto un modello in formato file PDF che potete scaricare qui, stampare e tagliare.

Con calma si potranno trasferire questi numeri su un foglio di calcolo su computer. Ma meglio di tutte sarebbe inserirle su di un sito organizzato appositamente come EnergiaID. Lì troverete un servizio gratuito molto facile da utilizzare e comodo per fare anche analisi dei consumi.

Energia sia, ma quanta?

Conclusioni

Col tempo la raccolta di informazioni riguardanti le letture dei contatori, diventerà un piccolo patrimonio da mantenere. Sarà quindi facile rispondere alle domande: qual’è il fabbisogno di energia (o combustibile) dell’abitazione oppure dell’ufficio? Quale è la produzione annua dell’impianto fotovoltaico? Quanta energia compro? Qual’è l’autoconsumo dell’impianto fotovoltaico? In definitiva, se vorrete dipendere meno dai fornitori di energia e combustibile, avrete i dati per progettare interventi migliorativi. Impattare meno sull’ambiente dovrebbe essere un buon motivo.