Come ridurre il rischio d’incendio e scoppio domestico

Ridurre il rischio d’incendio.

Incendio: paura atavica; scoppio: paura moderna. In ogni caso si tratta di eventi potenzialmente disastrosi per se e per gli altri.

Oggi le nostre abitazioni ospitano un gran numero di dispositivi necessari per riscaldarsi, cucinare, svolgere attività di pulizia, lavorare, ecc…

Incendio come per ridurre il rischio d'incendio
Incendio domestico

Le abitazioni più tradizionali usano macchine che sfruttano la combustione per il riscaldamento e la cucina come le caldaie, le stufe. Il processo di trasformazione dell’energia dal combustibile implica un rischio intrinseco di incendio e scoppio. Per questo motivo ci sono delle norme di sicurezza che indicano come comportarsi per l’installazione ed il loro mantenimento.

Tuttavia anche le abitazioni più moderne non sono esenti da rischi. Molti dispositivi sono stati elettrificati con le caldaie che ora sono pompe di calore, la cottura che è diventata ad induzione. Le stufe ed i caminetti a legna ci sono sempre, anche se sembrano meno presenti specialmente in città per via dei divieti.

Questo è ciò che ho osservato nelle abitazioni della gente in diversi anni di lavoro come certificatore e consulente energetico.

Ovunque poi ci sono veicoli in casa, soprattutto a combustione interna alimentati da benzina, gas o gasolio. Sempre di più ci saranno veicoli elettrificati o elettrici puri. Tutti portano un loro rischio di incendio e/o scoppio, sebbene questi ultimi in maniera inferiore secondo le statistiche. Il problema si pone quando i veicoli sono fermi all’interno di rimesse o nei pressi dell’abitazione.

Ebbene come possiamo prevenire incidenti?

Come ridurre il rischio d’incendio?

Mi sono posto il problema diversi anni fa, allo stesso modo in cui mi sono preoccupato degli allagamenti. Ho studiato le minacce ed ho messo a punto delle strategie con relative soluzioni che ho attuato presso la mia abitazione.

Qui accennerò soltanto ad esse, ma sarà oggetto di una guida in preparazione che le presenterà nel dettaglio.

Fondamentale è la valutazione del rischio con l’analisi dei locali. Importante sarà valutare anche lo stato dell’impianto elettrico.

Alla fine bisogna porre in essere misure di prevenzione, come la posa di estintori e di coperte antifiamma; inoltre la stipula di polizze assicurative a copertura di eventuali danni da incendio e scoppio.

Come affrontare piccoli incendi ?

Qui trovate una breve e utile guida per ridurre il rischio d’incendio.

Come migliorare tutto ciò e ridurre il rischio d’incendio? 

Con la consapevolezza del rischio e con l’aiuto dell’elettronica e della domotica si può aumentare la sicurezza passiva, per esempio monitorando i locali a rischio, come la cucina e l’auto-rimessa. 

Semplicemente con i sensori antifumo a batteria posizionati in modo opportuno, possono già avvisare localmente acusticamente nella fase iniziale dell’incidente. Nella versione evoluta, se collegati  questi sensori possono inviare allarmi via rete, su smartphone a destinatari predefiniti anche se lontani. 

sensore anti incendio fumo e temperatura per ridurre il rischio d'incendio
sensore anti incendio: rileva fumo e misura temperatura per ridurre il rischio d’incendio

Se ci sono veicoli alimentati a combustibile sarà bene verificare se ci sono perdite.

Fare attenzione agli odori di lubrificanti e combustibili vicino al veicolo. Ciò potrebbe indicare appunto la presenza di perdite di liquidi infiammabili.

In presenza di veicoli elettrici che possono caricare la batteria sarà bene verificare l’impianto elettrico.

In questo caso eseguire il test sul salvavita di protezione. Inoltre verificare lo stato di spine e connettori di carica che non presentino bruciature o deformazioni. Bisogna anche serrare i morsetti nei quadro elettrico come prescritto dalle norme. Quest’ultima attività è propria della manutenzione che l’elettricista deve eseguire.

È importante soprattutto la formazione base ai componenti del nucleo familiare sul comportamento da tenere in caso di pericolo.

Ogni componente della famiglia (escludendo i più piccoli) dovrebbe essere edotto sul comportamento da tenere. Dunque ogni tanto è bene ripassare le nozioni sugli strumenti a disposizione, chi contattare, e dove ripararsi / ritrovarsi in caso di emergenza.

Tutto sommato si tratta di un investimento modesto dal punto di vista economico, ma serve impegno e convinzione per organizzare le giuste misure. 

È da poco disponibile presso le maggiori librerie on-line il libretto in formato e-book.

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