Idrogeno per i veicoli? È una possibilità.

Idrogeno per i veicoli? È una possibilità.

Lo scorso settembre (2019) ho avuto l’opportunità di partecipare come visitatore alla dodicesima edizione della fiera della mobilità sostenibile Cenex in Gran Bretagna.

Ebbene, lì ho potuto apprezzare lo stato dell’arte delle tecnologie che riguardano appunto l’elettro-mobilità e la guida automatica.

Cenex 2019
                                                                                       Cenex 2019

Paese che vai ….

Devo dire che sono rimasto colpito per diversi aspetti. Prima di tutto, mi sono reso conto che in Gran Bretagna la mobilità elettrica è già una realtà. Cioè si vedono molti veicoli elettrici in giro e per le città ed anche i servizi di ricarica sono molto diffusi. Poi ho riscontrato molto interesse sui veicoli ad idrogeno. Infine, ho notato che alla fiera hanno partecipato molti fornitori che in Italia non vedremo per ora e dovremo aspettare per un bel pezzo.

Tutto ciò mi fa pensare che quel paese sul tema della mobilità sostenibile è avanti di almeno cinque anni rispetto all’Italia.

Idrogeno

Parlando con gli espositori e con alcuni soggetti presenti, ho saputo che in Gran Bretagna  ci sono già ben diciotto siti che distribuiscono / vendono al dettaglio idrogeno per autotrazione sparsi un po’ ovunque. Spesso si trovano vicino a siti industriali produttivi. In Italia mi risulta che ce ne siano solo due in Trentino Alto Adige. Forse ne arriverà un altro a Venezia.

In fiera erano presenti diversi espositori che mostravano trasformazioni di automezzi per uso industriale o pubblico. Qui sotto ecco alcuni scatti con autobus, trattori di autoarticolati, spazzatrici, ecc… Da notare che queste soluzioni utilizzano l’idrogeno su motori a combustione modificati, come faceva anni fa la BMW con i suoi prototipi della serie 5 e 7 Hydrogen. In pratica questi veicoli bruciano idrogeno.

Bus a Idrogeno al Cenex
                                                                  Bus a Idrogeno al Cenex

                                                   Trattore a Idrogeno al Cenex

Spazzatrice a Idrogeno al Cenex
                                                               Spazzatrice a Idrogeno al Cenex

Altra modalità è quella proposta da Toyota sulla vettura Mirai. Qui l’idrogeno è utilizzato per alimentare una cella combustibile che produce energia elettrica e acqua di scarto. Di fatto si tratta di un veicolo elettrico senza presa di ricarica che si alimenta dalla produzione istantanea di corrente. L’ausilio di una piccola batteria (1,6 kWh) agevola la gestione dei flussi energetici.

Toyota Mirai al Cenex 2019
                                                                   Toyota Mirai al Cenex 2019

Sebbene in Italia non si sia quasi mai vista, questa vettura proviene da un progetto ormai maturo arrivato a fine vita. In GB è in vendita a 66.000 euro. Altrove è solo disponibile in leasing. Ne vedremo una quindicina a Venezia nell’ambito del servizio car sharing di prossima attivazione.

Circuito di prova a Millbrook (GB)

L’evento fieristico si è tenuto opportunamente presso il sito di prove di Millbrook. Tra le varie possibilità di fare conoscenza con le novità offerte è stato possibile guidare su circuito stradale parecchie vetture nuove, particolari per qualche aspetto. Dai furgoni ibridi, ai veicoli elettrici a quelli a idrogeno. Non mi era mai capitato e non credo che in Italia abbiamo un sito simile per varietà di prova e spazi. Ma l’idea di organizzare una fiera del genere vicino ad una pista è sempre ottima.

Cenex 2019
      Millbrook facility center  visto dall’alto

La prova su strada

Assieme ad un rappresentante Toyota ed alcuni colleghi di studio ho avuto l’onore ed il piacere di provare sui circuiti alpino e velocità la Mirai. Si tratta di un modello di veicolo in produzione molto curato fin nei dettagli, imponente nelle dimensioni che accoglie però comodamente solo 4 adulti. All’interno tanta tecnologia e l’esperienza di questo marchio giapponese.

Toyota Mirai al Cenex 2019

                                                                Toyota Mirai al Cenex 2019

Devo ammettere che mi sono emozionato un poco. Il sentimento di guida è quello dell’elettrico puro. Purtroppo non ho potuto apprezzare bene la vettura, non avendo avuto il tempo di imparare tutti i comandi. Per esempio la frenata rigenerativa mi è sembrata decisamente modesta, ma non so se sia regolabile e modulabile come sulle elettriche pure. La potenza c’è tutta: sul circuito alpino ho affrontato salite e curve con tornanti importanti senza problemi, nonostante i 4 occupanti a bordo. L’accelerazione e la velocità sono molto buone, come pure il confort all’interno della vettura. In questa occasione la guida era a destra come in uso in quel paese. Il che non è stato un problema per me, ma ha contribuito a farmi sentire in una situazione nuova e diversa.

Circuito veloce di test Millbrook
Circuito veloce di test Millbrook

Ricordiamo che la vettura è alimentata da idrogeno, tramite cella combustibile, ed ha un propulsore elettrico. Non produce emissioni nocive allo scarico, dove viene rilasciata solo acqua.

Considerazioni

Alcune case automobilistiche credono e scommettono nell’alimentazione ad idrogeno come Toyota appunto, ma anche Hyundai, Mercedes ecc… Se da una parte si comprende la necessità di abbandonare gli sporchi combustibili fossili, dall’altra bisogna affrontare la sfida dell’approvvigionamento di questo vettore energetico che è l’idrogeno. Là dove ci sono industrie che lo producono come scarto dei processi, ha un senso ed una convenienza lo sfruttamento, come succede in GB. Altrimenti produrlo spaccando l’atomo dell’acqua risulta costoso energeticamente, anche se avviene con fonti di energia rinnovabile. Tuttavia la UE lo incentiva ed è previsto come combustibile alternativo, vedi direttiva DAFI del 2016. Dal punto di vista del consumatore, non cambia l’odiato  schema del fornitore / distributore di carburante a cui rivolgersi e da cui dipendere per disponibilità e prezzo.

Confronto filiera Auto elettrica e idrogeno
                                       Confronto filiera energetica tra Auto elettrica e ad idrogeno

Ricordiamo che l’auto ad idrogeno con cella combustibile è di fondo una auto elettrica complicata, solo che la filiera energetica è decisamente meno efficiente, cioè si spreca più energia. Dunque ecco che sorge la domanda: perchè non usiamo allora la pure e semplice auto elettrica sottostante? Ce la carichiamo a casa da soli, magari con la nostra energia rinnovabile e non dipendiamo da alcun distributore di carburante. Questo è un passo importante verso l’indipendenza energetica!