Un codice QR che ti salva la vita! ICE

Un codice QR che ti salva la vita!

Chi tra gli adulti non si è imbattuto in qualche situazione o incidente tale da richiedere una visita di controllo o addirittura un ricovero all’ospedale? Penso quasi nessuno.

Soprattutto può capitare di essere accompagnatore di qualche familiare o conoscente e di non poter spiegare esaurientemente lo stato di salute del malato al sanitario o medico.

Peggio ancora, potrebbe succedere a noi stessi di essere incoscienti o in uno stato confusionale tale da non sapere dare nostre notizie. Addirittura di non essere identificabili!

serve aiuto?
serve aiuto?

Da molto tempo ho elaborato questo procedimento. L’ho spiegato e raccontato a medici, dirigenti e altre persone sperando  che lo adottassero sistematicamente nelle procedure di prevenzione o nei protocolli di pronto soccorso. Non mi risulta l’abbiano fatto. Pertanto ho deciso di tirarlo fuori dal cassetto e pubblicarlo a beneficio di tutti. Ognuno decida liberamente da solo se adottarlo per se o per i propri cari, animali di affezione compresi.

Dare info sanitarie di base

Più semplicemente, per quanto mi riguarda, avendo vicino una persona con una storia di salute particolare, mi sono posto il problema di poter spiegare rapidamente e in modo chiaro sue notizie basilari ad un medico o a dei sanitari che si accingono a prendersi cura di lei.

Per il sanitario che ci prende in cura sapere se siete allergici a qualche farmaco oppure conoscere il gruppo sanguigno è molto utile e a noi può salvarci la vita!

Voi penserete: che esagerazione! È facile dare informazioni o passare le “carte” al medico. Non diamolo per scontato! Dico che se vi trovate presi dal panico ad aiutare qualcuno,  potreste non avere a portata di mano “carte” o semplicemente raccontare quel che serve al medico che vi aiuta. Pensate anche se vi trovate all’estero dove tutto è più difficile: siamo sicuri di poterci spiegare ed aiutare i sanitari a darci assistenza?

Partendo da questa base, ho deciso di “migliorare il processo”, cioè di agevolare la soluzione ed il buon esito in queste situazioni,

ICE

Sono partito dal sistema ICE sviluppato oltre quindici anni fa.

Cosa vuol dire ICE? “In Case of Emergency”, ovvero “In Caso di Emergenza” è il sistema internazionale per identificare i contatti da chiamare sul proprio telefono cellulare in caso di emergenza.  Lo scopo era quello di consentire ai soccorritori (118, vigili del fuoco, forse dell’ordine, etc..) di identificare le persone, in genere familiari o parenti, da contattare per ottenere informazioni mediche in caso di necessità specifiche, oltre che per aggiornarle sull’evento.

Il sistema si basa sul principio che le persone salvino nella rubrica del telefono sotto l’acronimo ICE una o più persone da contattare in caso di emergenza, ad esempio “ICE1 Mamma”, “ICE2 Giovanni” (moglie), etc..

Tuttavia nel caso di incidente o emergenza, il soggetto potrebbe essere incosciente e l’accesso allo smartphone molto probabilmente sarà protetto da password. Avere un contatto ICE nella rubrica non servirebbe molto.

Pur migliorando la situazione di partenza, questo sistema ha diversi difetti, non ultimo la possibilità che il telefono si sia guastato nell’incidente.

Semplifichiamo

Per aggirare l’ostacolo della rubrica del telefono inaccessibile, innanzitutto si possono stampare un paio di etichette adesive da attaccare nel portafoglio con su scritto appunto i contatti di emergenza: ICE1: num_telefono, ICE2: altro_num_telefono. Ma ho sperimentato con successo anche l’applicazione di queste etichetto sul retro dello smartphone. Una volta mia figlia in questo modo ha ritrovato il telefono lasciato in locale.

Quindi nel caso i sanitari cercassero tra i documenti nel portafogli o guardando il cellulare (anche guasto) troverebbero le info di contatto di emergenza.

Ma possiamo fare di meglio.

Agevoliamo al massimo i sanitari direttamente con le informazioni che vogliono.

Codice QR

Un codice QR che ti salva la vita!

Per chi non lo sapesse, il codice QR è un codice a barre bidimensionale di forma quadrata inventato da una società giapponese negli anni novanta. Lo scopo era quello di tracciare le parti di ricambio nelle fabbriche di automobili. Il vantaggio rispetto ai codici a barre tradizionali è la maggiore quantità di dati memorizzabili. Così l’informazione codificata si può leggere oltre che da specifici lettori anche dagli attuali smartphone. Successivamente è divenuto di utilizzo libero e solo nell’ultimo decennio popolare anche da noi.

Benvenuto
Benvenuto

Ebbene, da vecchie esperienze informatiche, ho pensato di utilizzare questo sistema anche per aiutare il sanitario a recuperare le informazioni di cui ha bisogno.

Basterà predisporre un testo sintetico con le informazioni di base della persona che si vuole tutelare, codificarlo con un generatore di codici QR e poi stamparlo. Una volta messo nel portafogli o altri luoghi che riteniamo utili, per esempio in automobile sotto il parasole, queste informazioni potranno essere recuperate scansionandone appunto il codice  da un telefono con fotocamera e apposito programma.

Il testo dovrebbe contenere almeno le seguenti informazioni:

  • nome e cognome della persona che porta la tesserina
  • data di nascita
  • gruppo sanguigno
  • eventuali allergie a farmaci o altro
  • malattie di cui si deve tenere conto prima di un intervento sanitario
  • eventuali farmaci che si assumono regolarmente con relative dosi giornaliere

L’ideale sarebbe scriverlo direttamente in lingua inglese, utile per quando ci troviamo all’estero. I sanitari anche italiani non dovrebbero avere difficoltà a tradurlo.

La tesserina ICE

Un codice QR che ti salva la vita!

Per avere una idea del risultato che possiamo ottenere, ecco un esempio perfettamente funzionante di tesserino da riporre tra le carte di credito.

ICE DEMO tesserina
ICE DEMO tesserina

Provate ad inquadrare il codice QR (quello quadrato) con il vostro smartphone usando l’apposita funzione Scan oppure una delle tante App scaricabili per la lettura dei codici.  Riuscite a decodificare il testo dimostrativo contenuto nel tesserino di Pinco qui sopra?

Come si fa?

Un codice QR che ti salva la vita!

Volete preparare la tesserina per voi stessi o per un familiare? Ecco il procedimento:

Metodo statico (base). Codice QR che cambia se aggiornate le informazioni testuali.

  1. Predisporre il testo almeno con gli elementi suggeriti qui sopra
  2. Collegarsi ad uno dei siti web per la generazione gratuita in linea dei codici QR. Per esempio qui.
  3. Selezionare il pulsante TESTO ed copiare il testo predisposto al punto 1
  4. Il codice QR sarà creato immediatamente nel riquadro a destra.
  5. Potete provarlo subito inquadrandolo con lo smartphone. Se il testo non è quello che avete inserito ricominciate dal punto 3.
  6. Fare click su scarica e attendere qualche secondo che arrivi il file “frame.png”. Ignorate le proposte promozionali in questa fase.
  7. A questo punto potete aprire un programma per la scrittura tipo Word o Writer e comporre gli elementi come nell’esempio sopra.
  8. Copiate anche il file scaricato col codice QR appena creato.
  9. Quando vi sembra a video tutto in ordine, potete provare la stampa con una qualità un po’ più elevata del normale se possibile..
  10. Ritagliate e plasticate se volete il tesserino.
  11. Provate a scansionarlo di nuovo.
  12. Finito

Da notare che ogni volta che dovrete aggiornare informazioni nel tempo, dovrete ricominciare da capo e generare un nuovo codice. Per esempio se si aggiungono allergie o terapie importanti, aggiornate il testo e ripartite dal punto 1.

In alternativa al metodo qui descritto si potrà realizzare un codice QR fisso col Metodo dinamico (avanzato). Codice QR che non cambia se aggiornate le informazioni testuali. Si utilizza il testo on line con il vantaggio che il codice QR viene molto piccolo e potrebbe essere anche tatuato volendo.

Se siete interessati a questo metodo, scrivetemi in privato e cercherò di aiutarvi.

Concludendo

Se porterete sempre con voi la tesserina qui realizzata e descritta avrete una buona possibilità di velocizzare l’approccio con i sanitari. È soprattutto vero in caso di bisogno urgente di aiuto o di emergenza e potrebbe salvarvi la vita!

Avvertenza

Il testo che stiamo predisponendo è una informazione privata sensibile trattando dati sanitari della persone. Dunque attenzione a gestirli per conto terzi e a postarli sulla rete. Le notizie sanitarie sono informazioni riservata da trattare con cura! Qui mi dichiaro non responsabile per ciò che potrete fare con i vostri dati sensibili.

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